Vivere in tempi di crisi non vuol dire smettere di fare la spesa, o chiudersi in casa per paura di spendere troppo. Piuttosto significa spendere meglio, e cambiare le nostre abitudini, in altri termini significa cercare di vivere meglio. Bruna Gherner, blogger e scrittrice torinese, raccoglie in un volume alcune soluzioni concrete coniugando “parsimonia piemontese e glamour”, senza rinunciare al bello, ma con occhio attento ai costi. Alla ricerca della qualità sostenibile attraverso mercatini, locali, ristoranti, piole, boutique e cultura. Il libro si intitola “Torino (e dintorni) low cost. Guida anticrisi alla (ex) capitale dell’auto”. E parla di una città che si reinventa in un momento cruciale della sua storia, da capitale della manifattura a luogo dove si vive bene e la qualità della vita è accessibile anche a redditi “normali”.
Presentato oggi alla Casa del Quartiere nell’ambito delle iniziative del Salone del Libro Off, Torino low cost è una guida divisa per sezioni tematiche con consigli, suggerimenti, indicazioni, mappe e itinerari turistici. E’ indicata per i turisti, o a chi a Torino è arrivato da poco. E’ utile ai torinesi, che hanno voglia di pensare a come sta cambiando la città in cui vivono o hanno sempre vissuto.
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