Pennetta

Pennetta al dente

15 marzo 2014 • SportComments (0)9035

Flavia Pennetta alla soglia dei 32 anni e’ rientrata prepotentemente a recitare un ruolo importante nel circuito WTA, come dimostrasi la semifinale raggiunta a Indian Wells questa settimana.

L’esempio della Pennetta e’ lungimirante per il nostro movimento a dimostrazione, che il lavoro programmatico e’ sinonimo di ottime prestazioni suffragate da risultati nei vari tornei.

La tennista brindisina negli ultimi anni ha diversificato la propria stagione tennistica, giocando molti tornei su campi veloci, alternandoli a quelli su terra battuta, sua superficie preferita.

L’adattamento hai campi veloci, ha intensificato il suo modo di giocare, con nuovi schemi offensivi, che oltre al suo grande rovescio a 2 mani, gli hanno permesso di migliorare un colpo a lei carente che era il servizio, molto debole in passato, soprattutto nella seconda di servizio.

Grazie ad questo colpo, Flavia e’ divenuta competitiva sui campi veloci , ottenendo performance notevoli come i quarti di finali raggiunti quest’anno in Australia, nel primo grande slam dell’anno.La tennista italiana e’ tornata a recitare un ruolo importante, dopo varie vicissitudini fisiche, grazie ad un grande lavoro atletico svolto negli ultimi mesi con il preparatore atletico.La Pennetta ha acquisito contemporaneamente più elasticità nei movimenti, ma in particolare ha potenziato il lavoro sugli arti inferiori che gli hanno permesso di aumentare la sua esplosività nei winners di rovescio e di diritto durante gli scambi.

La tennista brindisina dopo diverse fed cup vinte con la nazionale italiana, nell’ultima fase della sua carriera potrebbe coronare il suo sogno vincendo un torneo dello slam, possibilità concreta visto che il gap con le top ten si è’ ridotto nell’ultimo periodo grazie al salto di qualità raggiunto .

Flavia nei primi anni di carriera veniva menzionata per il suo aspetto fisico e per essere stato la fidanza di Carlos Moya campione spagnolo vincitore di un torneo dello slam; per gli appassionati e i critici la Pennetta a fine carriera sarà ricordata come una delle tenniste più forte di tutti i tempi del panorama italiano.

Roberto Sergi

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