Quante volte abbiamo imprecato contro gli operatori allo sportello della posta stufi e arcistufi di aspettare il nostro turno? E quante volte, spazientiti della coda, abbiamo deciso di andarcene via e cambiare ufficio postale? Dal 4 novembre la situazione potrebbe migliorare. le Poste Italiane – per ora solo in via sperimentale - hanno deciso di introdurre un “postino mobile”, un postino, cioè, che attrezzato con Pos per i pagamenti elettronici, un palmare e una stampante portatile, si aggirerà tra i banchi del mercato, e sarà disponibile ad offrire quasi tutti i servizi postali normalmente offerti da un ufficio come pagamenti di qualsiasi tipo di bollettino, raccomandate e spedizioni; basta pagare con bancomat, carta di credito o poste pay (i contanti non sono ammessi).
Tra qualche giorno, quindi, – per ora solo nei mercati di Piazza Madama Cristina (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12) e di corso Taranto (giovedì e sabato dalle 10 alle 12) - , sarà possibile usufruire di questo servizio tra la spesa al banco della verdura e la coda al banco dei salumi. Una grande iniziativa, questa, per la città di Torino, che si appresta sempre più a diventare una vera e propria “Smart City”, ossia una città in grado di affrontare le problematiche quotidiano grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. E a tal proposito, Poste Italiane e il Comune di Torino introdurranno nuovi mezzi con i quali i portalettere svolgeranno il proprio lavoro: chiamate “Free Duck”, sono delle vetture elettriche che contribuiranno all’abbattimento di ben 11,3 tonnellate di anidride carbonica normalmente prodotti dai veicoli postali utilizzati in centro città.
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