Il Mics, Mobilità integrata per una Comunità che sperimenta, non è un progetto di ricerca scientifica, ma di comunicazione e sensibilizzazione. In sintesi si propone di dimostrare a tutti quanto è possibile risparmiare in tempo di denaro e di tempo, semplicemente scegliendo di utilizzare un mezzo di trasporto alternativo all’auto. Scegliendo la bici, o il tram, o andando banalmente a piedi si risparmia sulla benzina, sul bollo auto, sulla assicurazione, sull’acquisito, sul mantenimento e sulla usura del mezzo privato. Inoltre non si inquina. E l’ambiente ringrazia: i dati presentati alla Casa del quartiere di san Salvario sono incoraggianti. Ogni Kilometro percorso con mezzi alternativi equivale a emissioni in meno, carburante riparmiato, aria meno inquinata e vantaggi che ormai sono noti a tutti, ma che ancora non determinano comportamenti alternativi.
L’idea di MICS è semplice ed innovativa allo stesso tempo: prendere cittadini comuni e trasformarli in testimonial del progetto. Quindi calcolare su di loro e sulla base dei consumi e delle spese che avrebbero avuto e il risparmio conseguente. Il prossimo step del progetto è ora diffondere questi dati e trovare nuovi testimonial.
La divinità, il destino, la destinazione Next Post:
Dolcetti e Miss Meliga sotto la Sacra
