D’estate fa caldo, e fa piacere stare fuori, fare aperitivi all’aperto, pasti leggeri, chiacchiere in compagnia. Con il caldo non è indicato il Barolo,senza offendere Sua Maesta’ il Vino: sarebbe come mettersi in spalla uno zaino pieno di pietre mentre si procede in salita e, mai e poi mai, pensare di berlo freddo. Sacrilegio. Beviamo piuttosto del vino bianco, fresco, leggero, fermo o con bollicine che sia. L’Alta Langa D.O.C.G., per esempio, spumante metodo classico, un’eccellenza nel panorama italiano: solo 12 produttori,146 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, un Consorzio a tutela del prodotto. Due uve, il pinot nero e chardonnay, raccolte tra la fine di agosto e inizio settembre. Un calice ideato da Giugiaro esclusivamente per questo vino, per esaltarne i profumi e il perlage. L’Alta Langa D.O.C.G. e’ vino Millesimato, viene prodotto con uve dello stesso anno di vendemmia, quindi solo in annate particolarmente favorevoli, a conferma della qualità e unicita’ del prodotto. Alta Langa Zero Brut, prodotto dalla storica azienda Enrico Serafino fondata nel 1878, e’un dosaggio zero, e’ senza zuccheri e con affinamento di 60 mesi in bottiglia. Ha un colore giallo paglierino brillante; il perlage è fine persistente e numeroso. Il bouquet e’ ampio: dal lievito alla crosta di pane, burro, miele, nocciole, fiori gialli, minerali. Al palato ha buona sapidità e freschezza, un buon equilibrio, intenso e persistente, fine. Perfetto come aperitivo, ottimo come tutto pasto. Servire a 6°/8°C.
Ricordate di bere con moderazione,di bere bene e se possibile di bere piemontese. Salute a tutti. Marco Gianotti
Arrivano i turisti Next Post:
Lavori in corso