Fino a qualche anno fa c’era un tempo per il lavoro e un tempo per il dopo lavoro.
C’erano spazi dove la gente si incontrava, stava insieme, faceva amicizia, discuteva di cose serie e meno serie.
La bocciofila era uno di questi posti. In ogni quartiere ce n’era una; in ogni paesino c’era un posto dove si giocava a carte o si passava il tempo. C’era un locale con tavoli e sedie che diventava bar, poi trattoria, poi sala dove giocare a carte, poi di nuovo trattoria. Accanto un campo dove si giocava a bocce, a volte un biliardo nella sala vicina.
Nel tempo si sono aggiunti i campi da tennis, o i flipper, le palestre, le televisioni dove guardare le partite di pallone. Insomma le bocciofile sono diventate circoli sportivi e associazioni dove si fa un po’ di tutto.
Nel tempo è cambiato il modo di stare assieme, magari non si gioca più a bocce, o si gioca meno a carte, ma le bocciofile sono sempre lì, con il bar, la trattoria, i tavoli e le sedie, il patio all’aperto e gli alberi verdi durante la bella stagione. I locali nel frattempo sono un po’ invecchiati e un po’ ingialliti, e sono diventati più affascinanti: raccontano storie e memorie di un passato che può essere una grande opportunità e una risorsa inestimabile per la società di oggi.
Il mondo virtuale di internet ha bisogno di un mondo reale fatto di persone e di storie. Questi posti sono la storia di una comunità che non ha mai smesso di aggregare, di crescere, di reinventarsi, nella buona e nella cattiva sorte.
La bocciofila con un po’ di fantasia è proprio la metafora della comunità. Qui, dalle nostre parti, le associazioni sono la ricchezza e la forza della comunità, ma nessuno ne parla mai, nessuno ha la voglia di descriverne le iniziative e le attività. proviamo a farlo noi, con lo spirito di chi prova a pensare a come sarà domani la comunità, senza prenderci troppo sul serio, ovviamente…ma cercando di far conoscere questo mondo e la generosità di chi lo fa vivere.
M
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Grazie all’autore del post, hai detto delle cose davvero giuste. Spero di vedere presto altri post del genere, intanto mi salvo il blog trai preferiti.